Cos'è il PHP.

   La sua denominazione ufficiale è "PHP: Hypertext Preprocessor" e si tratta di un linguaggio di scripting che gira su lato server.
   Fino ad oggi abbiamo visto come creare pagine web in HTML; queste venivano gestite e visualizzate su lato client: in pratica tutto ciò che veniva programmato, in codice su Blocco Note o su editor dedicati, risultava visibile ed utilizzabile immediatamente in maniera locale, senza bisogno dell'ausilio di altri strumenti che lo compilassero, tutto questo grazie al fatto che attualmente tutti i sistemi operativi adottano browser per la navigazione in Internet. In pratica, come ben sapete, questi browser (i più famosi Internet Explorer o Netscape Navigator) sono già dotati di compilatore per linguaggio HTML, linguaggio di base con cui sono create le pagine web, in modo da essere visualizzate dai clienti (client, appunto).  Adesso con il PHP vedremo come programmare pagine web, ma dall'altro lato della Rete: quello dei server (i "servitori" per intenderci, cioè coloro che possono offrirci qualcosa dal web); il risultato sarà pagine web più dinamiche di quelle fino ad oggi trattate per rispondere alle maggiori esigenze degli ormai milioni di navigatori.
   I server, innanzitutto, sono quelle macchine che, provviste del software adeguato, consentono ai provider (i fornitori di servizi web) di memorizzare e gestire un sito Internet, offrendo quei servizi software che in maniera client non saremmo in grado di eseguire.
   Ufficialmente ognuno di noi con un semplice PC Desktop da ufficio, ma abbastanza potente e capiente da contenere e gestire sia il nostro sito che il software necessario alla manipolazione dei dati dei vari client che si collegano, potrebbe divenire un provider di se stesso, e per esserlo in piena regola bisogna innanzitutto trasformare il nostro PC in un server web.
   Un programma apposito che fa al caso nostro, è "Apache" (www.apache.org), un programma freeware ed open source che consente a qualsiasi sviluppatore lo voglia utilizzare di scaricare anche il codice in modo da  migliorarlo, se lo ritiene opportuno, e renderlo disponibile in Rete per ulteriori sviluppi da parte di altri programmatori.
   Abbiamo accennato al fatto che il PHP è in grado di creare pagine dinamiche, ma quali sono le sue potenzialità? Ufficialmente non ci sono limiti, ma quello su cui concentreremo attualmente le nostre attenzioni sono la possibilità di accedere, modificare e salvare database in Rete.
   Lo sviluppo attuale dei web service (i servizi offerti in Internet) ci ha portato a questa scelta che è di gran lunga la più vantaggiosa per chiunque voglia affacciarsi al mondo web come programmatore.
   Allora come facciamo ad iniziare a lavorare in PHP? Cominciamo con l'installare un programma per la creazione e la gestione di un database, preferibilmente MySQL (www.mysql.com) in quanto ci consente l'utilizzo del codice SQL per i database, utilizzato anche dal PHP, poi installare il server web Apache ed infine installare il compilatore PHP in quanto i browser Internet sono in grado di interpretare solo l'HTML.
  Adesso siamo pronti a lavorare con il PHP.